lunedì 1 ottobre 2007

la comprensione ideologica


il mio nome è mai più
Inserito originariamente da lavalen
Continuano i problemi con l’apprendimento dello spagnolo. Applico a ciò che ascolto filtri “ideologici” … Alla radio, una mattina su un taxi di ritorno da una notte di favola, tra un pensiero ed un sorriso, sento distrattamente “… desaparecido … muerto … policia …”. Per me la parola desaparecido a B’aires significa 30.000 persone scomparse, torturate, rinnegate, morte! E così mi costruisco la mia storia … magari hanno ritrovato questo Lopez, testimone chiave di un processo, scomparso (appunto, desaparecido) neppure un anno fa, magari lo hanno ritrovato morto, appunto, certo! La storia si ripete, non può essere altro che così!

La mattina dopo compro il giornale locale (insieme all’inseparabile corriere della sera …) e … fortunatamente la parola scritta mi risulta più digeribile delle news in radio … e leggo questa storia fantastica sul desaparecido.

Dunque, siamo nella provincia argentina e questo è un buon uomo col vizio di raccontar panzane … si vanta al bar, al postribolo, fuori dalla chiesa la domenica, delle immense fortune familiari, delle ricchezze che possiede, delle rendite … E così, la prostituta, il suo svago abituale, d’accordo col protettore / compagno, decide di rapirlo a scopo di estorsione. Salvo scoprire poco dopo il rapimento (ecco l’uomo desaparecido) che le storie di soldi erano appunto tutte storie e ritrovarsi purtroppo tra le mani questo “desaparecido” con un sacco di problemi di salute che … gli muore di un attacco di cuore (ecco il “muerto”) … Ovviamente l’autopsia confermerà se la morte è stata per il coccolone o se non lo hanno ammazzato appena rapito (ecco appunto la “policia”).

La morale? Sapendo ascoltare si sentono storie migliori di Garlasco, quaggiù, dall’altra parte del mondo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

devi assolutamente comprare la 128.......

la storia del garlasco di baires è straordinaria

bello il BLOG!