mercoledì 10 ottobre 2007

Ni olvido ni perdón

Di che mi stupisco?
Dell’espressione di quest’uomo, delinquente e pluriomicida con 7 morti sulla coscienza, della sua complicità in 34 casi di sequestro e 31 casi di tortura? Del fatto che lo abbiano condannato qui in Argentina all’ergastolo? Che sia stato incriminato di “delitos de lesa humanidad cometidos en el marco del genocidio que tuvo lugar en la Argentina entre 1976 y 1983”? Mi stupisco del fatto che sia un prete, un discendente dei 12 apostoli, di quei 12 apostoli ai quali Gesù, per spiegare il perché utilizzasse le parabole, disse
"A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, ma agli altri solo in parabole, perché vedendo non vedano e udendo non intendano” Ma in fondo, anche tra di loro c’era un traditore … E dal profondo della mia anima mi sale il desiderio che questo "cristiano" bruci, senza la pazienza di aspettare che ciò accada all'inferno …