martedì 2 ottobre 2007

Grande fermento nel mondo del cinema argentino

Fatti di cronaca sconvolgono il placido trascorrere del tempo nel mondo cinematografico argentino… Un gruppo di malviventi ruba i pc con i back up di Coppola, ubicati nella sua casa di produzione argentina, nell’elegante quartiere di Palermo. Si pensa che i ladri non sapessero cosa stavano facendo (cioè, sapevano di rubare ma non immaginavano a chi …) … ma questa ipotesi non convince gli inquirenti perché la porta, che non era chiusa a chiave, è stata aperta con una carta di credito. Ma è mai possibile che la banda abbia provato i portoni dei palazzi della zona fino a trovare quello di Coppola, aprire, entrare e rubare cellulari e pc, senza saper nulla? E portarsi via tutti i back up … con il lavoro creativo di una vita e, soprattutto, il materiale per girare il film “TETRO”, prossimo capolavoro (il titolo era tutto un programma ma chissà ora se vedrà mai la luce) sugli immigrati italiani in Argentina.

Mentre la polizia indaga e Coppola diffonde appelli per recuperare almeno gli hard disks, promettendo ricompense, un altro grande della cinematografia si insinua indirettamente nei loschi ambienti della malavita … è Pino Solanas, candidato presidente alle prossime elezioni argentine che si terranno tra 26 giorni. Ma se delle elezioni pochi parlano e nessuno si accorge perché la città non porta segni evidenti della prossima contesa elettorale, come se fosse un tema di scarso interesse, Pino Solanas decide di scendere in campo con il “Partito Socialista Autentico” (quello falso ce lo siamo ciucciati noi negli anni 80 con Craxi …). Ebbene, il programma si sintetizza in poche parole “PROYECTO SUR - Hacia un movimiento político, social y cultural - ARGENTINA PUEDE”. I maghi del marketing del Manifesto espulsi dopo l’ultima grave crisi economica del quotidiano devono aver trovato riparo da queste parti del mondo … Le motivazioni politiche della candidatura? Le allego in spagnolo - Pionero del cine social, militante apasionado por la recuperación del Gas y el Petróleo, sus trabajos audiovisuales como “memoria del saqueo” ,“la dignidad de los nadies” y “Argentina latente” , son testimonios vivientes que relatan y evidencian la entrega y el saqueo de nuestros recursos naturales como también el vaciamiento cultural /comunicacional de la política neoliberal de los 90. Denunció a Menem como cabeza de una banda de mafiosos dispuestos a vaciar el patrimonio público. Impidió la privatización de Yacyretá y Salto Grande - Quello che mi spaventa di più è che, con motivazioni simili, a noi verrebbe proprio facile candidare Beppe Grillo alla successione … persino del pastore tedesco!