Un regista italiano di passaggio a Buenos Aires decide di riunire a cena gli attori del suo prossimo film, 5 italiani emigrati in questa grande città alla ricerca ciascuno di qualcosa di differente. Ed emergono così, lentamente, tra una bistecca alla griglia e una salsiccia arrosto, le aspirazioni ed i sogni di questi nuovi emigranti.
C'è Enrico, giovane e affermato giornalista free lance che segue la sua passione per il calcio proponendo surreali servizi su squadre di emigranti italiani che si disputano le briciole del locale campionato di serie B ...
C'è Pasquale, l'emigrazione è nel suo DNA. Siciliano emigrato molti anni fa in Brasile, col sogno della cooperazione; da Buenos Aires sogna di ritornare al calore umano e alle palme di Bahia ...
C'è Antonio, per il quale la dimensione professionale è irrilevante. Andrea è buono, la voce è gentile; sogna un mondo migliore, è innamorato e per questo è giunto a B'aires dove tutti gli danno una possibilità ...
C'è Laura, impegnata nella ricerca di una dimensione professionale soddisfacente, studia fotografia, fa volontariato e le idee non le mancano ...
C'è Valeria, determinata a svoltarla in questa città, entusiasta di tutto quello che la metropoli offre, fa tutto quello che ci può stare in una giornata ...
E c'è il regista, riflessivo ed osservatore, alla disperata ricerca di una svolta, si interroga se trasferirsi a B'aires o semplicemente vivere l'illusione della fuga attraverso le immagini del suo film ...
Come va a finire?
Enrico sceglie di perseguire la sua carriera e si trasloca a San Paolo in Brasile
Pasquale ritorna in Sicilia, in fondo le palme stanno pure là
Antonio corona il suo sogno d'amore e neppure le persecuzioni della ballerina di tango lo faranno diventare cattivo
Laura trova lavoro e ... inizia a scrivere il suo blog
Valeria finirà a Salvador de Bahia per riposarsi dalla frenesia di B'aires
E il regista? qualunque cosa faccia il regista, serve l'happy ending!!!
PS ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale!
Varagano
13 ore fa