lunedì 26 novembre 2007
conta il risultato!
lunedì 19 novembre 2007
le notizie corrono
MALBA vs. Cinemark
MALBA schiera innanzitutto il prestigio del luogo, il Museo di Arte Latino Americana (?), con una sala cinematografica mecca dei cinefini porteñi. In campo, per questa sfida ha disegnato una formazione di tutto rispetto, Gillo Pontecorvo con la Battaglia di Algeri è il film icona, restaurato ci riporta alla tradizione; il resto però è tutto nuovo: 10 opere prime dell’ultima decade. Così, finalmente a Buenos Aires vedrò quello che in Italia non ho mai avuto la fortuna di vedere … Paolo Sorrentino, Vincenzo Marra, Francesco Munzi, Alessandro Angelici!
Cinemark è una multisala tipo Odeon, include popcorn e maxi bibita, ubicato nella zona chic di B’aires, presenta un gruppo di film di media cassetta, all’interno della rassegna “nuovo, giovane cinema italiano” si includono Carlo Verdone, Pupi Avati, Cristina Comencini e, sorpresa delle sorprese … Ozpetek! Vedrò Cuccino e Fabio Volo e l'adorato (per quanto l'ultimo sembra orribile!) Ozpetek con lo stesso spirito con il quale guardai tutto il festival di Sanremo nel 1999, a Ramallah …
Nessuno sopravvive ad un archivio giornalistico!
Anche quaggiù dall’altra parte dell’oceano si fa il toto ministri … e per mettere fine alle voci che, pare, abbiano indispettito più di un ministro dato per escluso dalla nuova presidentessa, sono stati ufficializzati alla fine della scorsa settimana i nomi. Del gran parlare che se ne sta facendo, due cose attirano l’attenzione, dei mezzi di informazione e mia! La prima è che non c’è un ministro radicale, o degli ex radicali che si sono aggiunti al carro del vincitore e che hanno espresso il vice presidente eletto con CFK. La seconda novità è il ministro dell’economia, Martin Lousteau: della scuola JP Morgan, cresciuto con Lavagna, altro ex ministro dell’economia di FK che si dimise e a questa elezione si è candidato presidente (perdendo … addirittura il secondo posto dietro alla cicciona Carriò), il nuovo ministro stupisce innanzitutto per l’età, 36 anni e per una serie di affermazioni che sono analizzate alla luce del nuovo incarico … “l’inflazione non è un problema”, “sono un keynesiano” “la spesa pubblica argentina sia molto al di sotto di quanto dovrebbe!”, “voglio mantenere un cambio col dollaro reale e fluttuante”. Tanto più ci si deve concentrare su ciò che in passato ha commentato della situazione economica perché ha deciso di non rilasciare alcuna dichiarazione che potrebbe influire o screditare la chiusura del mandato dell’attuale ministro. Restiamo in attesa ...
martedì 6 novembre 2007
le strane regole dell'urbanistica quaggiù, dall'altra parte dell'oceano!
venerdì 2 novembre 2007
emigranti moderni
No, quelli che sto conoscendo quaggiù sono una razza a parte, emigranti moderni, lasciano casa perché fuori, sicuramente, otterranno risultati maggiori a parità di sforzo, almeno questo sembra essere il paradigma applicato.
E così conosco Carmine, emigrato da Salerno 10 anni fa. Ha individuato una nicchia di mercato interessante: un caseificio che utilizza il latte argentino con tecniche di produzione del formaggio tipicamente italiane … Ne ha ottenuto un pecorino che, per gli standard locali, è fantastico e produce una mozzarella fiordilatte che mi ha fatto commuovere quando l’ho assaggiata. E mi racconta, nel suo traballante italiano che “me piace chedarme accà, è una mui buona città, qua sto bene ma non posso volvere a italia, con questo dinaro nun ce faccio nunca al mio paise”.
E poi conosco Francesco, tipico romano della Roma del mondo cinematografico, del fare e brigare. Lui lavora a nyc con harvey keitel prima di decidere di traslocarsi armi e bagagli a B’aires ed aprire un ristorante … “sai, co’ harvey e robbert (cfr. De Niro) se parlava d’apri’n ristorante però io mai ho avuto un ristorante; chiaro, se magnavano la mia spigola ar sale loro e tutti l’ amici e me riempivano de complimenti, ma da na spigola a’n ristorante ce passa n’autostrada, meglio fasse le ossa quaggggggiù, no?”. Aperto da soli due mesi, “i due ladroni” è un posto assolutamente unico, la qualità del cibo è tanto buona quanto il sapore dei formaggi di Carmine.
E io cosa racconterò, un giorno, incontrando un italiano che passa qualche giorno per turismo a B’aires? Sono aperte le scommesse …