mercoledì 4 giugno 2008

l'amante cinese

non sono originale, lo so ... ma solo la letteratura può forse spiegare la mia recente passione per il Maestro Liu Ming. Sottile scricciolo cinese che, per 3 ore, mi ha massaggiata, punzecchiata rigirando i suoi aghetti nella mia pelle, redarguita per i pantaloni a vita bassa che fanno male ...

una seduta di agopuntura a Buenos Aires mi ha riportata per un attimo alle atmosfere del film ... Sicuramente ha contribuito a questo amarcord vietnamita la puzza di cavolo bollito in salsa di soia che impregnava l'ambulatorio, la musichetta rilassante cinese ed i rumori della città in sottofondo. e ora che sto raccontando nel post, scopro, cercando una sua foto su internet, che è un maestro, campione mondiale, pluripremiato di tai chi.

mi interrogo dunque se il titolo più appropriato per questo post possa essere invece "Pugni e fagioli" o "Piedone a Hong Kong" ...

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