non sono originale, lo so ... ma solo la letteratura può forse spiegare la mia recente passione per il Maestro Liu Ming. Sottile scricciolo cinese che, per 3 ore, mi ha massaggiata, punzecchiata rigirando i suoi aghetti nella mia pelle, redarguita per i pantaloni a vita bassa che fanno male ...
una seduta di agopuntura a Buenos Aires mi ha riportata per un attimo alle atmosfere del film ... Sicuramente ha contribuito a questo amarcord vietnamita la puzza di cavolo bollito in salsa di soia che impregnava l'ambulatorio, la musichetta rilassante cinese ed i rumori della città in sottofondo. e ora che sto raccontando nel post, scopro, cercando una sua foto su internet, che è un maestro, campione mondiale, pluripremiato di tai chi.
mi interrogo dunque se il titolo più appropriato per questo post possa essere invece "Pugni e fagioli" o "Piedone a Hong Kong" ...
mercoledì 4 giugno 2008
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