e una volta giunti in città, fuggire alle sempre più numerose trappole per turisti e concentrare la vita culturale di un porteno in pochi giorni ...
si comincia dal centro culturale konex, spazio ospitato in una ex fabbrica di olio, risalente al 1920 e in attività fino al 1992. Ristrutturata lasciando intatte le caratteristiche principali dello spazio, è un luogo interessante che ospita un cartellone di artisti stabili (consiglio la bomba de tiempo ogni lunedì, 17 percussionisti eccellenti con un pubblico di affezionati che si scatenano al ritmo dei tamburi).
e per chi non può fare a meno di ballare, ci sono corsi di tango, sempre e comunque, senza prenotazione, si può frequentare anche solo una lezione e provare il brivido di questo ballo così intenso con insegnanti tra i migliori (lo dice un’amica milanese quasi ballerina professionale …). La scuola (Escuela Argentina de Tango) è ospitata tra l'altro nel centro culturale Borges, all'interno della Galleria Pacifico, bell'edificio ottocentesco oggi trasformato in uno shopping center (sigh! gli anni 90 a Baires hanno lasciato il segno ...). Per chi ama l'avventura e adora il "passaparola", ebbene c'è El Amague, scuola condotta da un giovane e bravo ballerino che ha partecipato all'ultima edizione del festival di tango "giovane" che tiene classi in uno splendido edificio nei pressi del congresso ... sul suo blog si trovano tutti i dettagli; Miguel ed il suo staff sono bravissimi e pieni di entusiasmo ...
interessati a concerti, spazio culturale / teatro / sabato pomeriggio sorseggiando mate (la bevanda nazionale) mentre si ascolta musica classica dal vivo? ecco lo spazio adatto, Noavestruz, ricavato da una casa / magazzino, con una programmazione interessante, un luogo accogliente e gradevolissimi i frequentatori …
per i più curiosi, per chi capisce lo spagnolo, c'è un sito che raccoglie tutta la programmazione dei teatri e centri culturali "off" di Buenos Aires (ne gestiscono circa mille ...).
8 commenti:
ciao Valentina.se tutto va bene ad agosto dovrei essere a buenos aires quindi sicuramente terrò da conto i tuoi preziosi suggerimenti. respirare appieno l'aria di rinnovamento argentino che parte dai circoli culturali giovanilie ed arriva alle madres..non vedo l'ora
saluti,Roberto
ottimo roberto, a differenza di quanto dice lo stereotipo, nonostante il freddo, agosto è il mese migliore ... tutto è in pieno funzionamento, teatri, concerti, musei etc. e sì, anche le madri e le nonne ... non ti perdere la prossima puntata sui ristoranti e bar di baires ... i miei angoli preferiti :-)
quella sarà imperdibile.nel mio primo viaggio in argentina sono stato rapito dal des nivel,un ristorantino a san telmo.sarà che era la prima volta che mangiavo carne argentina IN ARGENTINA ma che spettacolo di bistecche..
ecco per te roberto, ho firmato l'appello e pubblico alcuni ristorantini che mi piacciono un sacco. un indirizzo lo supera di molto il desnivel!!!
Ciao a tutti (e due),
l'unica volta che sono stato a Buenos Aires (l'anno scorso) era proprio agosto...Mamma mia che freddo e soprattutto che impatto termico dai 30 e passa gradi di Milano ai 2 o 3 di BA! E' vero però che veder Baires ad agosto significa vederla nel pieno della sua vita, mentre vederla d'estate probabilmente significa perdersi parecchio.
Per Roberto: credo anch'io di aver mangiato al Des Nivel, se è quel ristorantino sulla destra in quella lunga calle che porta a Plaza Dorrego.
per Vale, ho letto un tuo commento sul blog di Tanoka: ma sei anche tu milanese?
A presto a entrambi
Francesco
Fra! ciao ... in estate baires è calda, deserta e tutti stanno in ferie, o quasi! ma quasi tutti gli amici mi passano a trovare nel periodo natalizio ...
sulle mie origini, la risposta è articolata... sono fiorentina di nascita (ci ho passato i miei primi 18 anni!), siciliana di origini, milanese di adozione (18 anni a milano inframezzati da 2 anni in palestina e 1 in svizzera ...). che ne dici? io mi sento milanese come una cotoletta ben impanata!!!
besos
Vale,leggo con interesse i tuoi ultimi post ed ovviamente prendo avidamente nota di tutto.per quanto riguarda la fiera del libro è un peccato non esserci ma attutto c'è un rimedio..
la volta scorsa era novembre '06 ed era caldissimo,seppur ancora non estate.ora gennaio è una scelta obbligata ma considerando quanto da te detto me la posso godere.risiederò nel barrio Floresta,vicino al garage olimpo,e credo vederlo li sarà una grande emozione,così come lo è stato trovarmi davanti il cancello della ESMA.
Francesco,anche tu al desnivel?io non volevo più uscire di li,che buona quella carne.. si sta sulla destra andando verso Plaza Dorrego
alla fiera c'erano anche loro, ragazzi simpatici, impegnati nel progetto "spazio per la memoria"! hanno pubblicato un libro splendido sui centri di detenzione clandestina a baires. ho anche conosciuto una delle ragazze che sta all'olimpo ... prossimamente andrò per fare il giro del centro dentro, dato che fino a poco tempo fa era sempre chiuso!
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